On, il marchio svizzero che negli ultimi anni ha conquistato sempre più credibilità nel mondo dei runner grazie a un mix vincente di design e tecnologie innovative, è tornato con due nuove proposte: Cloudsurfer Max e Cloudboom Max. Questi due modelli, pur appartenendo alla stessa famiglia, incarnano filosofie di corsa molto diverse. La prima punta tutto su comfort e ammortizzazione, pensata per accompagnare il runner nelle uscite quotidiane e nelle lunghe distanze. La seconda, invece, è una scarpa da gara, progettata per tutti quei runner che cercano velocità, reattività e prestazioni elevate.
In questo articolo esploreremo nel dettaglio le caratteristiche tecniche di entrambe, analizzeremo per quali tipi di allenamento sono più indicate, a quale profilo di runner si rivolgono e infine le metteremo a confronto per aiutarti a capire quale delle due possa davvero fare la differenza nella tua corsa.
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On Cloudsurfer Max
On Cloudsurfer Max rappresenta l’evoluzione naturale della linea Cloudsurfer, portando al massimo livello il concetto di ammortizzazione e comfort. Il sistema di ammortizzazione è costruito con la tecnologia CloudTec Phase, una versione avanzata del sistema CloudTec che ha reso celebre On. I pod in gomma sono disposti in modo da accompagnare il piede in una transizione fluida dal tallone alla punta, garantendo una corsa naturale e stabile. Il grip è ottimizzato per l’asfalto e le superfici urbane, rendendo questa scarpa particolarmente adatta a chi corre in città.
Intersuola
L’intersuola è realizzata in Helion, un materiale che riesce a combinare leggerezza e reattività con una capacità di assorbimento degli impatti davvero notevole. Rispetto alla versione standard della Cloudsurfer, la Max presenta una maggiore altezza dell’intersuola nell’avampiede (31 mm invece di 28 mm) mantenendo invariato lo stack posteriore a 37mm, offrendo una sensazione di morbidezza e protezione che si fa apprezzare soprattutto nelle corse più lunghe. Il drop è di 6 mm, per favorisce una postura naturale e ridurre lo stress su articolazioni e tendini.
Tomaia
La tomaia, invece, è costruita in mesh tecnico riciclato, leggero e altamente traspirante. Il piede viene avvolto in modo sicuro ma senza costrizioni, grazie a un design ben studiato e a cuciture termosaldate che evitano fastidi anche dopo molti chilometri. Il tallone è ben strutturato e il collarino imbottito contribuisce a migliorare la stabilità e il comfort generale della calzata.
Pensata per gli allenamenti quotidiani, la Cloudsurfer Max dà il meglio di sé nelle lunghe distanze, nelle corse di recupero e in tutte quelle situazioni in cui il comfort è la priorità. È una scarpa versatile, capace di adattarsi a diversi ritmi e stili di corsa, ma che trova la sua massima espressione quando si tratta di macinare chilometri su chilometri. È particolarmente indicata per runner di livello intermedio o avanzato, con appoggio neutro, che cercano una scarpa affidabile e protettiva per l’allenamento su strada.
On Cloudboom Max
Se Cloudsurfer Max è pensata per accompagnare il runner nella costruzione della resistenza, On Cloudboom Max è invece progettata per esprimere velocità e reattività. Si tratta di una scarpa da gara progettata per accontentare ogni tipologia di runner, e lo si capisce fin dal primo sguardo. La struttura dell’intersuola è più rigida e aggressiva, con i pod CloudTec disposti per favorire la spinta in fase di stacco e una mescola in gomma ad alta resistenza che garantisce trazione anche ad alte velocità. Il battistrada è pensato per la massima prestazione, dove esprimere tutta la sua efficacia.
Intersuola
L’intersuola è il vero cuore tecnologico della Cloudboom Max. Realizzata in Helion HF, una versione ancora più leggera e reattiva del superfoam di On, integra al suo interno una piastra in un mix di fibra di vetro e nylon che conferisce alla scarpa una spinta ulteriore. Il drop, di 8 mm (40 mm nel tallone e 32 mm in avampiede), è più accentuato rispetto alla Cloudsurfer Max, favorendo una falcata più potente. Questa configurazione rende la scarpa ideale per le gare su strada, dalle 10K fino alla maratona per gli atleti più pesanti, e per gli allenamenti di velocità come le tempo run o gli interval training per i runner più evoluti.
Tomaia
La tomaia è ridotta all’essenziale. Realizzata in mesh tecnico ultra-leggero, è pensata per offrire il minimo peso possibile senza sacrificare la stabilità. Il fit è aderente, quasi da calzino, e avvolge il piede in modo preciso, garantendo una sensazione di controllo totale anche nei cambi di ritmo più bruschi.
On Cloudboom Max è una scarpa da gara per tutti. È pensata anche per runner principianti, con appoggio neutro o leggermente supinato, che cercano una scarpa da gara capace di fare la differenza nei momenti decisivi. Ma può essere utilizzata anche dai runner più evoluti negli allenamenti più qualificanti della preparazione, senza dover ricorrere a modelli più estremi.
On Cloudsurfer Max vs On Cloudboom Max
Mettere a confronto la Cloudsurfer Max e la Cloudboom Max significa confrontare due filosofie di corsa diverse. La prima è pensata per accompagnare il runner nella costruzione della base aerobica, offrendo comfort, protezione e una corsa fluida. La seconda è progettata per la performance, per quei momenti in cui ogni secondo conta e ogni dettaglio può fare la differenza.
Dal punto di vista tecnico, le differenze sono evidenti. La Cloudsurfer Max utilizza una struttura con tecnologia CloudTec Phase, più morbida e stabile, mentre la Cloudboom Max adotta una configurazione più rigida e reattiva, pensata per la spinta. L’intersuola della prima è in Helion superfoam, mentre quella della seconda è in Helion HF con un mix di fibra di vetro e nylon. Anche la tomaia riflette queste differenze: più strutturata e confortevole nella Cloudsurfer Max, più leggera e minimalista nella Cloudboom Max.
Dal punto di vista dell’utilizzo, la Cloudsurfer Max è perfetta per chi si allena con costanza, percorre molti chilometri ogni settimana e cerca una scarpa affidabile per ogni tipo di uscita. La Cloudboom Max, invece, è la scelta ideale per chi gareggia, per chi vuole migliorare i propri tempi e ha bisogno di una scarpa che restituisca energia ad ogni passo.
Qual è la scarpa giusta per te?
La risposta dipende da chi sei come runner e da quali sono i tuoi obiettivi. Se stai cercando una scarpa che ti accompagni in ogni allenamento, che protegga le tue articolazioni e ti permetta di correre a lungo senza affaticarti, allora la Cloudsurfer Max è la scelta più sensata. Ti offrirà una corsa morbida, stabile e piacevole, ideale per costruire la tua forma giorno dopo giorno.
Se invece sei un runner principiante ma comunque competitivo, che ama le sfide e punta a migliorare i propri record personali, e stai cercando una scarpa da gara, allora la Cloudboom Max è la scarpa più giusta. Ti darà quella spinta in più nei momenti decisivi, trasformando ogni falcata in un’opportunità per andare più veloce.