Saucony Hurricane 25
Nel mondo del running trovare una scarpa che sappia coniugare stabilità, ammortizzazione e comfort non è sempre facile. Per chi corre in iperpronazione o semplicemente cerca un supporto extra durante le lunghe distanze, la Saucony Hurricane 25 rappresenta una delle soluzioni più avanzate e complete sul mercato.
La Hurricane 25 è l’ultima evoluzione della gamma di scarpe stabili di Saucony, pensata per accompagnare il runner in ogni uscita quotidiana, dai lunghi lenti alle sessioni di recupero. Derivata dalla serie neutra Triumph, si distingue dalla sorella minore Guide (ispirata alla Ride) per una costruzione più sofisticata e una vocazione al comfort estremo.
In questa recensione, analizziamo le caratteristiche tecniche, le differenze rispetto al modello precedente, e cerchiamo di capire a chi è davvero consigliata questa scarpa.
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Caratteristiche tecniche
Saucony Hurricane 25 si propone come una scarpa da allenamento quotidiano pensata per offrire supporto alla pronazione, ma con una struttura talmente ben bilanciata da risultare adatta anche a chi ha un appoggio neutro. Questo la rende una scelta versatile, capace di soddisfare le esigenze di una vasta gamma di runner, dai più tecnici a quelli che cercano semplicemente una calzatura affidabile per macinare chilometri in sicurezza.
INTERSUOLA
Il cuore tecnologico della Hurricane 25 è rappresentato dalla sua intersuola a doppia mescola. Nella parte superiore troviamo quella PWRRUN PB, una schiuma leggera e reattiva che restituisce energia ad ogni passo, mentre nella parte inferiore è presente la mescola PWRRUN, più morbida e resistente, pensata per garantire comfort e durata nel tempo. Questa combinazione crea un effetto “sandwich” che non solo ammortizza efficacemente l’impatto con il terreno, ma accompagna il piede in una rullata fluida e naturale. A completare il quadro c’è la tecnologia CenterPath, un sistema che guida il piede lungo un percorso centrale, riducendo le rotazioni e migliorando la stabilità senza risultare invasivo o rigido.
BATTISTRADA
La suola è realizzata in gomma al carbonio XT-900, un materiale noto per la sua resistenza all’abrasione. La copertura è estesa nelle zone di maggiore impatto, garantendo un’ottima trazione e una protezione efficace anche dopo centinaia di chilometri. Questo dettaglio si rivela particolarmente utile per chi corre su superfici miste o affronta lunghe distanze con regolarità.
TOMAIA
La tomaia, in mesh tecnico ingegnerizzato, è progettata per offrire traspirabilità e struttura. La linguetta è a soffietto, fissata ai lati per evitare movimenti indesiderati durante la corsa, mentre il tallone è ben imbottito, assicurando una calzata stabile e confortevole. Il risultato è una scarpa che avvolge il piede in modo sicuro, senza stringere eccessivamente, permettendo una corsa rilassata anche dopo molte ore di utilizzo.
Saucony Hurricane 25: differenze dal modello precedente
La Hurricane 25 segna un'evoluzione significativa rispetto al modello precedente, la Hurricane 24, sotto diversi punti di vista. Il primo cambiamento che si percepisce è la riduzione del peso, che si attesta intorno ai 15-20 grammi in meno. Questo alleggerimento contribuisce a rendere la scarpa più agile e meno ingombrante, migliorando sensibilmente la sensazione di leggerezza durante la corsa.
Anche la geometria è stata rivisitata, con un rocker più fluido che agevola la transizione del passo, rendendo la rullata più naturale e meno faticosa. La tomaia, pur mantenendo la sua struttura traspirante, è ora più confortevole grazie a una calzata leggermente più ampia e a materiali più morbidi, capaci di accogliere il piede con maggiore delicatezza.
La suola è stata rinforzata, con una copertura più estesa in gomma dura che protegge meglio la scarpa e ne aumenta la durata, riducendo al contempo l’esposizione della schiuma. Questo si traduce in una maggiore resistenza all’usura e in una protezione più efficace nelle zone di maggiore impatto.
Infine, l’intersuola è stata ribilanciata: meno elastica rispetto alla versione precedente, ma decisamente più stabile e armoniosa. Questo nuovo equilibrio tra reattività e controllo rende la Hurricane 25 una scarpa più versatile, capace di adattarsi non solo ai runner iperpronatori, ma anche a quelli neutri che cercano un supporto extra e un comfort superiore nelle uscite più lunghe.
Il prezzo di listino è di 180 euro, in linea con le scarpe stabili di fascia alta. È superiore di circa 30 euro rispetto alla Saucony Guide 18, ma giustificato dalle tecnologie impiegate e dalla maggiore protezione offerta.
Per chi cerca una scarpa robusta, confortevole e durevole, il prezzo è ben speso. Soprattutto se si rientra nella categoria dei runner pesanti o si percorrono lunghe distanze con regolarità.
Saucony Hurricane 25: a chi è consigliata
La Hurricane 25 è pensata per una ampia gamma di runner, ma offre il meglio in alcune situazioni specifiche:
Iperpronatori
Grazie alla tecnologia CenterPath e alla costruzione laterale dell’intersuola, la scarpa offre un supporto efficace senza ricorrere a cunei mediali invasivi. È ideale per chi tende a cedere verso l’interno durante la corsa.
Runner pesanti
Con la sua base ampia e l’abbondante ammortizzazione, la Hurricane 25 è perfetta per runner sopra i 75-80 kg, che necessitano di maggiore protezione e stabilità.
Lunghe distanze
La scarpa eccelle nei lunghi e lunghissimi, dove il comfort e la protezione diventano fondamentali. È ideale per chi prepara una maratona o corre regolarmente oltre i 15 km.
Runner neutri
Anche chi ha un appoggio neutro può apprezzare la Hurricane 25, soprattutto se cerca una scarpa per le uscite lente o di recupero. La stabilità extra può aiutare a prevenire affaticamenti e infortuni.
La Saucony Hurricane 25 non è una scarpa pensata per correre veloce. È una compagna affidabile per chi vuole macinare chilometri con il massimo del comfort e della protezione.
La sua costruzione bilanciata, la doppia mescola dell’intersuola e la tecnologia CenterPath la rendono una delle scarpe stabili più moderne e piacevoli da correre. Non corregge in modo invasivo, ma guida il piede in modo naturale, offrendo una sensazione di sicurezza in ogni fase della corsa.